One eat One is the first Dance / electronic music band in the world composed of disabled people and people without disabilities united in music, with self-produced songs and national and international collaborations.
The electronic part and the live part are founded, as the part with disability merges with the part without disability, becoming a unique entity of its kind.
The One eat One Sound is a total fusion between an electronic part and a live Band part, which are intertwined between guitar reef and rhythmic lines with minimal traits, never neglecting the melodic component.
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The electronic part and the live part merge, as the part with disability merges with the part without disabilities, becoming a unique entity of its kind.
The band has been active since 2012 and within the project there are 4 members of which a boy with down syndrome, a blind boy.
There have been over 100 live performances, including the participation in Pitti Uomo (opening in Boosta dei Subsonica), The Cage Theater, Goldoni Theater, Pik Nik elettronik Sardinia, Home Festival, XX meeting on human rights at Mandela forum of Florence, and the collaboration with the international project Playing for change in the song "Leon Me" also in 2016 our single Dreamland was broadcast on M2o within the program Elettro zone ... and the stories and the connected experiences are beautiful to such a path in a society that unfortunately still discriminates and marginalizes.
One eat One produced in 2018 its own self-produced debut album distributed in all online platforms with the homonymous title "One eat One" performed independently through a crowfounding.
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One eat One sono la prima Band di musica Dance/elettronica al Mondo composta da persone disabili e persone senza disabilità unite in musica, con canzoni autoprodotte e collaborazioni nazionali ed internazionali.
La parte elettronica e la parte live si fondano, come si fonde la parte con disabilità e la parte senza disabilità, divenendo un’entità unica nel suo genere.
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Il Sound degli One eat One è una totale fusione tra una parte elettronica e una parte live Band, che si intrecciano tra reef di chitarra e ritmiche dai tratti minimal, mai trascurando la componente melodica.
La parte elettronica e la parte live si fondono, come si fonde la parte con disabilità e la parte senza disabilità, divenendo un'entità unica nel suo genere.
La band é attiva dal 2012 ed all'interno del progetto sono presenti 4 componenti di cui un ragazzo con sindrome di down, un ragazzo non vedente.
Più di 100 sono stati i Live effettuati, tra cui la partecipazione a Pitti Uomo(apertura a Boosta dei Subsonica), The Cage Theater, Teatro Goldoni, Pik Nik elettronik Sardinia, Home Festival, XX meeting sui diritti umani al Mandela forum di Firenze, e la collaborazione con il progetto internazionale Playing for change nel brano "Leon Me" inoltre nel 2016 il nostro singolo Dreamland è stato trasmesso su M2o all'interno del programma Elettro zone...e bellissime sono le storie e le esperienze connesse a tale percorso in una società che purtroppo ancora discrimina e emargina.
One eat One ha prodotto nel 2018 il proprio album di esordio autoprodotto distribuito in tutte le piattaforrme on line dal titolo omonimo "One eat One" effettuato in maniera indipendente attraverso un crowfounding.
